Organizzare raccolta di fondi e attrezzature per i paesi in via di sviluppo

Importanza della raccolta di fondi e attrezzature

La raccolta di fondi e attrezzature per i paesi in via di sviluppo riveste un’importanza cruciale nel contesto attuale. In molte aree del mondo, le comunità affrontano sfide significative dovute alla mancanza di risorse fondamentali, come servizi sanitari adeguati, strutture educative efficaci e infrastrutture di base. Queste difficoltà rendono imperativo il sostegno esterno, con le donazioni che possono fungere da catalizzatore per il cambiamento.

In particolare, la carenza di risorse sanitarie in molte regioni impoverite porta a conseguenze devastanti, come l’aumento della mortalità infantile e la diffusione di malattie prevenibili. Le donazioni possono contribuire all’acquisto di attrezzature mediche, farmaci e vaccini, migliorando così l’accesso alle cure sanitarie di base. La disponibilità di tali risorse non solo salva vite umane, ma promuove anche un benessere generale, contribuendo alla crescita economica e al progresso sociale.

Allo stesso modo, l’istruzione gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile. La mancanza di strutture scolastiche e materiali didattici impedisce ai giovani di acquisire le competenze necessarie per prosperare in una società in evoluzione. Le raccolte di attrezzature educative possono supportare la creazione di scuole e offrire risorse di apprendimento di alta qualità. Un accesso migliorato all’istruzione non solo diversa il futuro dei singoli individui, ma ha anche un impatto positivo sull’intera comunità.

In aggiunta, le infrastrutture, come strade e sistemi idrici, sono spesso inadeguate, ostacolando lo sviluppo economico e limitando la qualità della vita. Le donazioni possono finanziare progetti infrastrutturali, facilitando l’accesso a mercati e servizi essenziali. In sintesi, le raccolte di fondi e attrezzature sono fondamentali per affrontare queste sfide, e il sostegno della comunità globale è essenziale per garantire un futuro migliore per i paesi in via di sviluppo.

Pianificazione della raccolta di fondi

La pianificazione di una raccolta di fondi richiede un approccio strategico che si fondi su obiettivi chiari e misurabili. Innanzitutto, è fondamentale definire gli obiettivi della raccolta di fondi, stabilendo la cifra da raggiungere e il modo in cui questi fondi verranno utilizzati per sostenere i paesi in via di sviluppo. Una chiara comunicazione degli scopi della raccolta aiuterà a coinvolgere potenziali donatori nel processo di donazione.

Una volta fissati gli obiettivi, il passo successivo è la redazione di un budget dettagliato. Questo budget dovrebbe includere costi per l’organizzazione dell’evento, come location, materiali promozionali e spese per eventuali relatori o intrattenitori. È essenziale considerare anche una varietà di fonti di finanziamento, come sponsorizzazioni o entrate da biglietti, per garantire che il budget rimanga in equilibrio e che l’evento generi un surplus per le attività previste.

Successivamente, la scelta della data e della location è cruciale. La data dovrebbe essere selezionata tenendo conto delle festività locali e di altri eventi significativi che potrebbero competere per l’attenzione dei partecipanti. La location deve essere facilmente accessibile e sufficientemente spaziosa per accogliere il numero previsto di partecipanti, consentendo nel contempo un’atmosfera accogliente e stimolante.

La creazione di un team di volontari è un aspetto fondamentale nella pianificazione di qualsiasi raccolta di fondi. La formazione di un gruppo dedicato non solo riduce il carico di lavoro, ma permette anche di assegnare ruoli specifici ad ognuno, favorendo una gestione efficace dell’evento. Ogni membro del team deve avere una chiara comprensione delle proprie responsabilità, il che contribuirà a garantire che la raccolta di fondi si svolga senza intoppi.

Strategie per la raccolta di attrezzature

Organizzare una raccolta di attrezzature utili per i paesi in via di sviluppo richiede una pianificazione strategica e un approccio metodico. Una delle tecniche più efficaci è la creazione di partnership con aziende locali. Le imprese possono essere incentivate a donare attrezzature non più utilizzate, che altrimenti sarebbero destinate alla discarica. Tali collaborazioni non solo forniscono un flusso costante di materiale, ma possono anche migliorare la reputazione delle aziende coinvolte, il che potrebbe tradursi in un comportamento più responsabile dal punto di vista sociale.

Parallelamente, l’implementazione di campagne online può amplificare la visibilità dell’iniziativa. Attraverso piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter, è possibile raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere la comunità nella raccolta di attrezzature. Le campagne di crowdfunding, ad esempio, possono essere utili per raccogliere fondi da destinare all’acquisto o al trasporto di materiale specifico necessario nei paesi in via di sviluppo. Risorse come video informativi o grafica accattivante possono stimolare l’interesse e incoraggiare le donazioni, aumentando le probabilità di successo.

Un altro aspetto cruciale è quello di valutare quali attrezzature sono realmente necessarie. Una ricerca sul campo e collaborazioni con organizzazioni locali possono fornire dati preziosi su ciò che è maggiormente richiesto. Raccogliere attrezzature irrilevanti o di scarsa qualità può ostacolare l’efficacia dell’iniziativa, impattando negativamente sull’immagine del progetto. Assicurarsi che ciò che viene donato sia utilizzabile e in buone condizioni è essenziale per garantire che l’assistenza fornita sia tempestiva e di valore. Affrontare queste strategie con serietà e impegno contribuisce a maximizzare l’impatto della raccolta, creando un legame concreto tra donatori e beneficiari.

Monitoraggio e rendicontazione dei risultati

Il monitoraggio e la rendicontazione dei risultati sono elementi fondamentali per il successo di qualsiasi iniziativa di raccolta fondi e attrezzature per i paesi in via di sviluppo. Questi processi non solo consentono di valutare l’efficacia delle azioni intraprese, ma anche di garantire la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei donatori e delle comunità beneficiarie. È cruciale sviluppare un sistema di monitoraggio sin dalle prime fasi della raccolta, stabilendo indicatori chiari che possano misurare i progressi e l’impatto delle donazioni ricevute.

Un aspetto essenziale del monitoraggio è la raccolta di feedback dai beneficiari. Questo feedback può essere ottenuto attraverso interviste, questionari o incontri di gruppo. Intervistare le persone che beneficiano delle attrezzature e dei fondi inviati permette di ottenere informazioni qualitative sul loro utilizzo e sull’impatto che hanno nella vita quotidiana. Dalla considerazione di queste testimonianze si possono apportare eventuali miglioramenti nelle future raccolte e progetti.

In parallelo, è importante comunicare attivamente con i donatori. Mantenere aggiornati i sostenitori sulle attività in corso e sui risultati ottenuti contribuisce a costruire fiducia e incoraggia ulteriori contributi. Documentare ogni fase del processo, con resoconti dettagliati e report visivi, facilita la condivisione dei progressi e mostra chiaramente come le risorse siano state utilizzate.

Infine, la trasparenza nella gestione delle risorse raccolte non solo rassicura i donatori, ma rafforza anche l’impegno della comunità. Creare report annuali o semestrali che illustrano risultati e obiettivi futuri offre una base solida per future iniziative, permettendo a organizzazioni, donatori e comunità di collaborare per migliorare ulteriormente ulteriori progetti in aiuto dei paesi in via di sviluppo.

Progetti di Cooperazione Internazionale: Collaborazioni con Governi, Enti Pubblici e Privati

Introduzione alla Cooperazione Internazionale

La cooperazione internazionale è un processo fondamentale che promuove la collaborazione tra nazioni e attori globali al fine di affrontare le sfide comuni e facilitare lo sviluppo sociale ed economico. Questo approccio sistematico mira a superare le divergenze culturali, politiche ed economiche, creando un ponte per una comprensione reciproca e per il progresso collettivo. Grazie a questa sinergia, ci si propone di migliorare le condizioni di vita, ridurre la povertà e accrescere le opportunità per le popolazioni più vulnerabili nei vari contesti geopolitici.

Un elemento chiave della cooperazione internazionale è la diversità degli attori coinvolti. Le organizzazioni non governative (ONG), i governi, le fondazioni e le istituzioni internazionali giocano ruoli differenti ma complementari. Le ONG, ad esempio, sono spesso in prima linea nel monitoraggio delle esigenze locali e nella creazione di programmi efficaci; esse fungono da intermediari tra le comunità locali e i finanziatori internazionali. I governi, d’altra parte, offrono un quadro normativo e possono mobilitare risorse significative per sostenere progetti di cooperazione internazionale attraverso strategie di sviluppo sostenibile.

In questo contesto, le fondazioni possono svolgere un ruolo cruciale nell’incanalare fondi e risorse verso iniziative mirate, spesso in collaborazione con enti pubblici e privati. Questa rete di collaborazioni permette di massimizzare l’impatto degli interventi, garantendo che le risorse siano allocate in modo efficace e che le iniziative siano progettate tenendo conto delle specificità culturali e dei bisogni locali. La cooperazione internazionale, dunque, si presenta come una strategia integrativa che abbraccia vari attori e competenze, con l’obiettivo di realizzare progetti concreti e duraturi a beneficio dell’intera comunità globale.

Tipologie di Progetti di Cooperazione

I progetti di cooperazione internazionale possono essere classificati in diverse tipologie, ognuna delle quali risponde a specifici obiettivi e contesti. Un’area chiave è quella dell’educazione, dove iniziative come programmi di scambio culturale e borse di studio sono fondamentali per promuovere la formazione e il dialogo interculturale. Questi progetti mirano non solo a migliorare l’accesso all’istruzione, ma anche a creare opportunità di apprendimento che siano culturalmente rilevanti e adattate alle esigenze locali.

Un’altra tipologia significativa di progetto è quella legata alla sanità. In questo ambito, le collaborazioni tra governi e organizzazioni non governative spesso hanno come obiettivo principale il miglioramento delle infrastrutture sanitarie e la diffusione di informazioni sui diritti alla salute. Esempi di buone pratiche includono campagne di immunizzazione per bambini in aree vulnerabili o programmi di formazione per operatori sanitari, contribuendo così ad affrontare le disuguaglianze esistenti nel settore della salute.

Non si possono trascurare i progetti di cooperazione focalizzati sull’ambiente. Questi interventi sono essenziali per affrontare le sfide globali legate ai cambiamenti climatici e alla conservazione delle risorse naturali. Collaborazioni tra enti pubblici e privati nella realizzazione di progetti di energia rinnovabile o promozione di pratiche di agricoltura sostenibile sono stati esempi efficaci di come la cooperazione internazionale può contribuire a uno sviluppo ecologicamente responsabile.

Infine, esistono progetti dedicati ai diritti umani, che mirano a promuovere una cultura di rispetto e protezione di questi diritti fondamentali. Questi progetti possono includere la formazione di attivisti, la sensibilizzazione della popolazione e interventi diretti per assistere le vittime di violazioni. I progetti a lungo termine offrono una strategia di intervento più sostenibile, mentre gli interventi emergenziali sono fondamentali in situazioni critiche. Le metodologie usate, come l’approccio partecipativo e la valutazione dell’impatto, sono cruciali per garantire l’efficacia degli interventi.

Partenariati Strategici nella Cooperazione

La cooperazione internazionale è un campo in cui la sinergia tra diversi attori è fondamentale per il successo dei progetti. I partenariati strategici, che coinvolgono governi, enti pubblici, privati, associazioni e fondazioni, giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle risorse e nella promozione della condivisione delle competenze. La modularità di questi alleanze consente una più efficace pianificazione e implementazione delle iniziative, rendendo possibile affrontare sfide complesse attraverso un approccio integrato.

La collaborazione tra diversi ambiti, come l’amministrazione pubblica e il settore privato, genera un’ampia varietà di opportunità. Per esempio, le fondazioni possono apportare finanziamenti e expertise specifiche, mentre le istituzioni governative offrono un quadro normativo e accesso a reti locali. Questo scambio non solo consente di massimizzare l’impatto dei progetti, ma favorisce anche un senso di responsabilità condivisa verso gli obiettivi comuni.

Un esempio emblematico di un partenariato di successo è l’iniziativa “Global Partnership for Education”, che riunisce governi, organizzazioni internazionali e attori del settore privato per migliorare l’accesso all’istruzione nei paesi in via di sviluppo. Questa cooperazione ha dimostrato come la somma delle forze possa portare a risultati tangibili e duraturi, dimostrando l’importanza di fare rete e condividere soluzioni innovative.

Le esperienze passate evidenziano anche alcune lezioni importanti nella creazione di partenariati. È essenziale stabilire obiettivi chiari e condivisi, oltre a promuovere una comunicazione aperta tra tutte le parti coinvolte. Solo in questo modo i progetti possono garantire un impatto sostenibile e producendo benefici a lungo termine nelle comunità locali coinvolte.

Sfide e Prospettive Futuri nella Cooperazione Internazionale

La cooperazione internazionale si trova attualmente ad affrontare numerose sfide, molte delle quali sono interconnesse e si influenzano reciprocamente. Uno dei problemi principali è la crisi climatica, che genera impatti devastanti su comunità e ecosistemi in tutto il mondo. Questa situazione richiede un approccio collettivo e coordinato da parte di governi e enti privati, al fine di sviluppare strategie e interventi sostenibili. La lotta contro i cambiamenti climatici richiede un impegno costante, nonché l’adozione di soluzioni innovative e integrate.

Allo stesso modo, i conflitti geopolitici rappresentano un’altra sfida cruciale. Tensioni e guerre in varie regioni possono ostacolare le iniziative di cooperazione, limitando l’accesso e l’efficacia degli aiuti umanitari. Pertanto, è essenziale che le organizzazioni internazionali lavorino a stretto contatto con i governi locali per affrontare le radici dei conflitti e promuovere la pace e la stabilità.

Un’altro tema di rilevanza è quello delle disuguaglianze socio-economiche che continuano a manifestarsi tra e all’interno dei paesi. Le disparità economiche rendono difficile l’accesso a risorse fondamentali come l’istruzione e la sanità, alimentando un circolo vizioso di povertà e vulnerabilità. Per contrastare queste disuguaglianze, è necessario un impegno concertato e una pianificazione strategica nel design dei progetti di cooperazione, assicurando che gli interventi siano inclusivi e sostenibili.

Nonostante queste sfide, ci sono anche opportunità che possono essere sfruttate. L’uso crescente della tecnologia, ad esempio, offre nuovi strumenti per monitorare e valutare gli interventi, aumentando l’efficacia della cooperazione internazionale. Inoltre, il potenziale dei fondi privati per sostenere progetti di cooperazione rappresenta una via promettente per garantire risorse aggiuntive, contribuendo così agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In conclusion, affrontare le sfide della cooperazione internazionale richiede un approccio integrato che massimizzi l’impatto positivo degli interventi, garantendo al contempo la resilienza delle comunità più vulnerabili.

Promuovere e Favorire l’Export Italiano nel Mondo: Strategie e Opportunità

L’importanza dell’export per l’economia italiana

L’export è uno dei pilastri fondamentali dell’economia italiana, contribuendo in modo significativo al PIL nazionale e alla creazione di occupazione. Recenti statistiche indicano che l’Italia è tra i principali esportatori a livello mondiale, con un valore delle esportazioni che supera i 500 miliardi di euro, posizionandola tra le prime dieci nazioni nella classifica globale. Questo risultato è dovuto alla presenza di prodotti di alta qualità e, in particolare, a settori chiave come il design, la moda e l’alimentare.

Il settore del design italiano, famoso per l’eleganza e l’innovazione, rappresenta un importante motore per l’export. Brand noti in tutto il mondo, come Gucci, Prada e Ferrari, non solo generano fatturati significativi, ma anche un’influenza culturale che aiuta a promuovere e valorizzare ulteriormente l’immagine dell’Italia. La moda italiana è sinonimo di qualità e creatività, e contribuisce a sostenere piccole e medie imprese, le quali rappresentano il cuore pulsante della manifattura nazionale.

Allo stesso modo, l’export alimentare costituisce una risorsa chiave per l’economia italiana, con prodotti come pasta, vino e olio d’oliva che conquistano i mercati internazionali. Questi settori non solo generano entrate, ma alimentano anche l’occupazione locale, offrendo opportunità di lavoro a migliaia di italiani. L’espansione delle opportunità di mercato attraverso l’export porta benefici economici tangibili, favorendo la crescita delle imprese e facilitando l’accesso a nuove tecnologie e pratiche commerciali.

In aggiunta, l’export riveste un ruolo essenziale nel favorire la competitività delle piccole e medie imprese sul mercato globale. Questi enti riescono a crescere e innovarsi quando espandono la loro clientela oltre i confini nazionali, contribuendo così a un ambiente economico più dinamico e resiliente.

Strategie di promozione per l’export italiano

Per promuovere l’export italiano nel mercato globale, è fondamentale adottare strategie mirate e innovative che possano efficacemente valorizzare i prodotti e servizi offerti dalle aziende italiane. Le fiere internazionali rappresentano un’importante opportunità per le PMI, permettendo loro di interagire direttamente con potenziali clienti e partner commerciali. Durante questi eventi, le aziende possono evidenziare la qualità e l’unicità dei loro prodotti, generando non solo vendite immediate, ma anche contatti preziosi per future collaborazioni.

Un’altra strategia cruciale è rappresentata dai programmi governativi di supporto, che forniscono risorse e guide per le aziende che desiderano espandere la propria presenza all’estero. Questi programmi possono includere corsi di formazione sull’export, assistenza nella registrazione dei marchi e opportunità di finanziamento per le iniziative di marketing all’estero. Collaborare con istituzioni locali nei mercati target è fondamentale, poiché queste organizzazioni possono offrire preziose informazioni sulle tendenze locali e facilitare l’ingresso nel mercato.

Le piattaforme digitali stanno diventando sempre più rilevanti nell’export. Sfruttare strumenti come eCommerce, social media e campagne di marketing digitale consente alle PMI di raggiungere un pubblico globale con un investimento relativamente contenuto. Questi strumenti possono essere utilizzati per sviluppare campagne pubblicitarie specifiche, mirate alle esigenze e preferenze delle diverse culture. Ad esempio, molte PMI italiane hanno ottenuto risultati positivi grazie a campagne sui social media che riflettono il patrimonio culturale e la qualità dei loro prodotti, creando così un forte legame emotivo con i consumatori.

Riconoscere e applicare queste strategie può quindi rivelarsi determinante per il successo dell’export italiano. Le iniziative consolidate stanno già portando risultati significativi, contribuendo a una crescente visibilità e apprezzamento dei prodotti italiani nel mondo.

Strumenti e risorse per le aziende italiane

Per le aziende italiane che desiderano espandere la propria presenza sui mercati esteri, esistono diversi strumenti e risorse che possono facilitare il processo di internazionalizzazione. Uno dei principali punti di riferimento è rappresentato dalle associazioni di categoria, che offrono supporto e formazione specifica. Queste organizzazioni, attraverso convegni, seminari e pubblicazioni, forniscono informazioni dettagliate sulle tendenze di mercato e sulle normative internazionali che possono influenzare l’export.

Le camere di commercio, sia a livello locale che internazionale, sono un altro attore fondamentale nel supporto alle aziende nel loro percorso di esportazione. Esse offrono servizi consultivi, assistenza legale e accesso a reti di contatti utili per l’esplorazione di nuovi mercati. Inoltre, spesso organizzano fiere ed eventi di networking che permettono alle aziende di incontrare potenziali partner commerciali e clienti esteri.

Un’altra risorsa importante è rappresentata dai programmi di finanziamento promossi dall’Unione Europea e dal governo italiano. Questi programmi possono includere sovvenzioni, prestiti a tasso agevolato e incentivi fiscali, tutti concepiti per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che intendono esportare. Le aziende devono tenere d’occhio le call per progetti specifici che possono ampliare le loro possibilità di accesso a fondi e supporto finanziario.

Per accedere a queste risorse, le aziende dovrebbero prima effettuare un’analisi accurata delle proprie esigenze e degli obiettivi di esportazione. Una pianificazione strategica ben formulata, unitamente alla conoscenza dei programmi disponibili, è essenziale per massimizzare il potenziale di successo sui mercati internazionali. Infine, è consigliabile integrare la partecipazione attiva a network e collaborazioni con altri imprenditori, affinché si possano condividere esperienze e strategie di successo nell’export.

Le sfide dell’export e come affrontarle

Quando le aziende italiane decidono di espandere la propria attività oltre i confini nazionali, si trovano ad affrontare diverse sfide che possono influire significativamente sul loro successo. Una delle prime problematiche è rappresentata dalle differenze culturali. Ogni mercato ha le proprie usanze, valori e modi di interagire, che possono variare notevolmente dall’Italia. Questa distanza culturale può portare a fraintendimenti e ostacolare la capacità di costruire relazioni commerciali solide e durature. Per affrontare questa sfida, le aziende dovrebbero investire in formazione interculturale e consulenze specializzate che le preparino a interagire con clienti e partner locali.

In aggiunta, ci sono le normative internazionali che ciascuna nazione adotta. Queste leggi possono riguardare vari aspetti, dal commercio ai diritti dei consumatori, fino a requisiti fiscali e doganali. La complessità di queste normative può rappresentare un ostacolo significativo per le aziende italiane. Pertanto, è cruciale valutare attentamente la legislazione locale e, se necessario, collaborare con esperti legali di fiducia, sia sul piano nazionale che internazionale, per garantire la conformità.

Un’altra sfida che le aziende devono affrontare è la concorrenza locale. I mercati esteri spesso presentano attori ben radicati con una comprensione profonda delle preferenze e delle esigenze dei consumatori. In questa situazione, le aziende italiane dovrebbero considerare la formazione di alleanze strategiche con partner locali per ottenere un vantaggio competitivo. Investire in ricerche di mercato può anche fornire informazioni preziose su tendenze locali e pratiche commerciali, permettendo una migliore adattabilità delle offerte sul mercato globale.

How to install

 

Overview

You may already know, Enfold is one of the most popular, most loved and highly rated theme. It’s packed with user-friendly features, beautiful designs and it is deeply integrated with commonly used third party services like WooCommerce, WPML, MailChimp, Events Calendar and other popular plugins.

Enfold comes with a wide range of ready to use demos and help you easily setup a shop, business site, personal blog, portfolio, agency, travel website and a lot more. Assuming you have already installed WordPress let’s take a look at installing enfold, importing demos and keeping it secure and up to date.

 

Preparing to install

 

Back up your work

If you are installing a theme, plug-in or modifying any files belonging to your existing website on which you have invested time, money and effort. It’s important to backup your website and save yourself the effort of setting up the site again from scratch if anything goes wrong.

The WordPress Codex has useful info about WordPress site backups.

Some plugins make it easy to take backups:

Import/Export custom post types using plugins

Enfold uses custom fields to store the template builder data. it’s really easy to add these fields to the export/import file using a plugin like WP Import/Export All

Export:

  • Go to All Export > New Export on the admin page and select the post type you would like to export (i.e. “Pages”).
  • Click “Customize Export File”
  • On the next page select “All Custom Fields” and “All Other” cards from the tabs and to drag and drop these cards to the left area. ( Because by default the plugins will not export/import custom fields ).
  • After you added all required fields to the left area click on “Continue” and then click “Confirm & Run Export” button.
  • Once the export process finishes click the “Bundle” to download the export files.
  • The “Bundle” also contains a configuration file which automatically configures the import script if you want to import the data on another website/server.

Import:

  • To import the “Bundle” go to “All Import” > “New Import” on the WordPress admin page.
  • Select the “Upload a file” button. The “Bundle” configuration file will automatically select the right post type for you and you just need to click on the “Continue to Step 2” button.
  • You can ignore the next settings page and click on the “Continue to Step 3” button.
  • On the next page, you’ll notice that the “Custom Fields” tab at the bottom is already configured and contains the custom fields you exported before.
  • Check if necessary fields are configured, then click on “Continue to Step 4”.
  • On the next page click on “Continue”, then “Confirm & Run Import” and the import process will start.

That’s it – you successfully exported/imported your entries including the Enfold template builder data.

Organize theme files

Straight uploading the downloaded package with all files and documentation to WordPress will display an error. This is because the package contains extra files and format that is not recognised by WordPress. Unpack the downloaded package and upload only the enfold folder with the theme files or just download the Installable WordPress file to upload via WordPress dashboard.

Theme Install

Dashboard Install

To re-install enfold theme via the WordPress dashboard without losing data.

  • Go to Appearance > Themes page and first, deactivate the active enfold theme as active themes cannot be removed.
  • Activate the default WordPress theme.
  • View the theme details of the theme you like to delete and click “Delete”.
  • Upload a freshly downloaded copy of the theme from ThemeForest.

FTP Install

To understand FTP think of it as a folder with a lot of sub-folders just like it is on your local system.

  • Log into your FTP account using an FTP program like FileZilla.
  • Locate the WordPress installation folder and browse to wp-content/themes.
  • In WordPress dashboard, we uploaded a zip file but via FTP we need to extract the theme files from enfold.zip and upload the enfold folder with the theme files.
  • Upload the main theme files to wp-content/themes/enfold and upload the child theme files to wp-content/themes/enfold-child
  • Both parent and child theme should display in Appearance > Themes page.
  • Activate Enfold Child theme from Appearance > Themes page.

Re-install or Update using FTP

Worried about losing data when re-installing the theme via FTP?

Well, do not worry the pages and posts you have created will be safe in WordPress database and we are not going to make any changes to the data.

If you don’t have an FTP client you can also do this using the File Manager available in your hosting control panel.

Re-installing the theme is nothing complicated it is same as deleting a folder on your desktop and re-creating a new one 🙂 Just access WordPress directory on your server and go to folder “wp-content/themes” delete “enfold” folder and upload the fresh copy of the theme files downloaded from ThemeForest.

Auto Section Menu

How to use the section menu

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